Search
  • SITI
  • Laboratorio di immaginazione urbana [e umana]
Search Menu

About

SITI Laboratorio di immaginazione urbana [e umana]

[SOCIAL IMAGINARY / SPATIAL INCURSION / SOCIAL INNOVATION THROUGH IMAGINATION]

SITI è un laboratorio cross-disciplinare, itinerante e multi-situato di ricerca urbana e sperimentazione creativa che indaga il rapporto tra arte, spazio pubblico e territorio per conoscere sinesteticamente i luoghi e progettare nuove possibili visioni spaziali, nuovi immaginari sociali.

SITI, indagando criticamente il rapporto tra arte e territorio, tra pratiche e politiche, opera nel campo della ricerca, dell’educazione e della formazione, dell’innovazione sociale a base culturale per ripensare – in maniera consapevole e responsabile- lo spazio in termini relazionali e attivare processi di trasformazione urbana e sociale attraverso l’arte e la cultura, per immaginare e generare il cambiamento.

SITI evoca la necessità di situarsi nei territori – nelle situazioni – in maniera «altra» per fare dell’arte e della cultura strumenti epistemologici per comprendere e agire nello spazio pubblico, per indirizzare le politiche e trasformare gli spazi in luoghi, utilizzando l’immaginazione come metodo.

SITI è acronimo di SOCIAL INNOVATION THROUGH IMAGINATION, ma anche di SPATIAL INCURSION in quanto ha l’obiettivo di creare dei cortocircuiti – posizionandosi tra l’istituzionale e l’informale – attraverso pratiche artistiche e culturali.

Con SITI, l’arte e la cultura non solo lavorano nello spazio pubblico, ma lo costruiscono. Uno spazio materiale e fisico, ma anche immateriale e astratto, relazionale.

SITI attiva nuovi e inediti processi di conoscenza e produzione dello spazio urbano attraverso l’arte, con tutta la sua portata di valori semantici capaci di leggere e reinterpretare il passato per progettare il futuro.

La prima sperimentazione del progetto ha sede tra i Monti Lepini e si propone come pilota nell’attivazione di esperienze analoghe in altri luoghi “marginali” dando centralità ai territori tradizionalmente considerati “periferici”, mettendo in discussione la ricorrente dicotomia centro-periferia e proponendo una nuova idea di città dove politiche urbane e culturali, linguaggi e razionalità diverse si ibridano.

SITI nasce nel 2014 nell’ambito di una ricerca di Dottorato in Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica presso il DICEA (Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale) dell’Università La Sapienza di Roma. È un progetto ideato e curato da Stefania Crobe e si propone come piattaforma di collaborazione tra professioniste accomunate dalle medesime vocazioni, per attivare nuovi e inediti processi di conoscenza, nuovi paesaggi culturali.