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Situations. Dialoghi intorno ai temi dell’arte e della contemporaneità 

 

ARTE e SPAZIO PUBBLICO

L’arte fuori dal museo. Una conversazione con Antonella Soldaini

a cura di Stefania Crobe

Venerdì 18 settembre 2015, ore 18-20

Priverno (LT) | Portici Comunali

Piazza Giovanni XXIII

Con l’obiettivo di valorizzare le espressioni culturali del territorio e considerando la cultura fattore strategico per la coesione e l’innovazione sociale, SITI dà vita a un ciclo itinerante di incontri tra i Monti Lepini sui temi dell’arte e della contemporaneità.
Nella certezza che il primo passo per la costruzione dello spazio pubblico – inteso come spazio sociale, come comunità – sia il coinvolgimento culturale di coloro che i luoghi abitano, «SITUATIONS» si configura come un momento di relazione e incontro, di confronto aperto a tutti, in cui intellettuali di diverse discipline, artisti, critici, curatori, economisti e pubblico dialogano in maniera trasversale intorno ai fenomeni sociali e culturali del nostro tempo.
Con un approccio cross-disciplinare che incrocia i percorsi moltiplicando i saperi, si intende favorire la produzione e la circolazione delle idee attraverso un itinerario che dialoga con l’esistente – attivando forme di cooperazione con le istituzioni territoriali esistenti, valorizzando luoghi e risorse locali – e si situa ogni volta in luoghi differenti – i Monti Lepini in primis – creando dei cortocircuiti culturali e spaziali, un percorso di relazioni «extra moenia» che ha come fil rouge l’arte.

Il primo incontro è a Priverno (LT) e vede Antonella Soldaini, storica e critica d’arte con all’attivo importanti mostre curate sul territorio nazionale e internazionale, in conversazione con Stefania Crobe, ideatrice e curatrice SITI, su ARTE e SPAZIO PUBBLICO. L’ARTE FUORI DAL MUSEO

«Situations. Dialoghi intorno a…» svilupperà i seguenti temi, con cadenza bimestrale:
ARTE E SOCIETA’ | ARTE E POLITICA | ARTE E ECONOMIA | ARTE E ANTROPOLOGIA | ARTE E PSICOLOGIA | ARTE E DESIGN | ARTE E EDUCAZIONE | ARTE E IMPRESA | ARTE E ISTRUZIONE | ARTE E NATURA | ARTE E COLLEZIONISMO |  ARTE E URBANISTICA | ARTE  E MODA | ARTE E ECOLOGIA. | ARTE E ARCHEOLOGIA

La scelta di operare nella provincia in maniera itinerante, coerentemente con la mission di SITI, alimenta una nuova idea di urbanità che vede nelle aree interne, quei luoghi tradizionalmente considerati «periferici» rispetto alle grandi città, luoghi ricchi di potenzialità che possono esprimersi mettendo in discussione la ricorrente dicotomia centro-periferia attraverso una riflessione critica sull’arte e sui territori.
SITUATIONS è un progetto di SITI
L’incontro è realizzato in collaborazione con KANINCHEN HAUS e ISISS Teodosio Rossi

 

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Antonella Soldaini si laurea in Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea presso la Facoltà di Lettere all’Università La Sapienza di Roma nel 1981. Continua gli studi in arte contemporanea in America, presso la C.U.N.Y University a New York. Nel 1989 comincia la sua attività di curatore lavorando fino al 1990 al Wexner Center for Visual Arts a Columbus, Ohio (USA). Rientra in Italia e diventa prima curatore e poi Direttore Reggente (dal 1992-1995) presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci a Prato. Nel 1997 collabora con Germano Celant, come assistente al Direttore, alla XLVII Biennale di Venezia. Dal 1998 al 2009 è curatore e editore associato presso la Fondazione Prada a Milano. Negli anni ha collaborato a diversi archivi per la stesura di cataloghi ragionati di artisti come Fausto Melotti e Alighiero Boetti. Ha curato o co-curato più di cinquanta mostre in Italia e all’estero, tra cui una personale di Pino Pascali (Museo Ivam, Spagna, 1992), la prima mostra di Jan Fabre in Italia (Museo Pecci, 1994-1995), le personali di Angelo Savelli (Museo Pecci, 1995), Alighiero Boetti (Whitechapel, Londra, 1999 e la XLIX Biennale di Venezia, 2001) e Erwin Wurm (Museum of Contemporary Art, Sidney, 2005-2006) e una serie di mostre collettive dedicate all’Arte Povera (svoltesi in diversi musei italiani tra cui il Castello di Rivoli, Torino, il Madre a Napoli e La Triennale di Milano, 2011) e recentemente “Trame” (La Triennale, Milano, 2014). Attualmente è direttore del Mimmo Rotella Institute e in questo ambito ha curato alcune esposizioni dedicate all’artista, tra cui una che si è tenuta presso la Robilant+Voena Gallery a Londra (2015).